1848 Torino, l'Italia, l'Europa

Edizione di difficile reperibilità in condizioni pari al nuovo rilegatura pregiata in seta e con cofanetto.. MILLEOTTOCENTOQUARANTOTTO. TORINO, L'ITALIA, L'EUROPA

...

"MILLEOTTOCENTOQUARANTOTTO. TORINO, L'ITALIA, L'EUROPA." I
l nuovo libro edito dall'Archivio Storico comunale sarà presentato mercoledì 23 dicembre, alle ore 17,30, nella Sala Consiglio di Palazzo civico.

Arriva in libreria, alla vigilia di Natale, l'ultima fatica editoriale firmata 'Archivio Storico della Città di Torino. Il titolo è "Milleottocentoquarantotto. Torino, l'Italia, l'Europa." e sarà presentato domani, alle ore 17.30, nella Sala Consiglio di Palazzo civico.

In oltre 500 pagine, ricche di immagini in bianco e nero e a colori, l'opera accompagna il lettore in un viaggio virtuale attraverso la Torino di 150 anni fa, per scoprire l'identità storica e culturale della città nel periodo risorgimentale. L'opera è suddivisa in tre sezioni: la prima illustra a trecentosessanta gradi la vita collettiva torinese nei luoghi della quotidianità, la seconda è dedicata alle fitte interrelazioni culturali ed economiche tra Torino e l'Europa nei primi anni dell'Ottocento, la terza traccia il profilo della capitale del Regno sardo attraverso il rapporto con le capitali di stati italiani preunitari, europei e degli Stati Uniti d'America.

Il libro, curato da Umberto Levra (professore ordinario presso l'Università di Torino) e Rosanna Roccia (dirigente dell'Archivio Storico della Città di Torino), è il quattordicesimo della collana Blu: un prodotto editoriale che ogni anno, in occasione delle festività natalizie, propone una nuova opera dedicata al capoluogo subalpino e alla sua storia ricostruita sulla base dei documenti custoditi dal ricchissimo archivio comunale.

Dove sarà possibile acquistare e quanto costerà il volume "Milleottocentoquarantotto. Torino, l'Italia, l'Europa."? L'opera, a partire dal 24 dicembre, sarà in vendita al prezzo di 148mila lire (confezione rilegata in tela con cofanetto) e lire 75mila (brossura) presso l'Archivio Storico comunale e nelle principali librerie cittadine.(m.g.)